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    La manipolazione
    La fotografia ha lo scopo principale di essere vista, osservata e manipolata da chi in qualche modo opera nel campo delle immagini visive. Amici, collaboratori, art directors, editori, corniciai, artigiani vari si trovano spesso a toccare la stampa fotografica senza quelle attenzioni necessarie.
    Quando si afferra con le mani una stampa fotografica il primo gesto é quello di cercare di sostenerla con una sola mano e da un solo angolo. Questo modo errato causa nella maggior parte dei casi la cosiddetta “orecchietta” segno indelebile nella carta fotografica.
    Molto spesso le dita vengono appoggiate sul fronte dell’immagine lasciando la propria impronta digitale. Questo, oltre ad essere un segno evidente, sarà causa di ossidazioni e macchie che rimarranno parte della fotografia.
    Quando su una scrivania si lavora con fotografie e ci si trova a dover scrivere delle annotazioni, non sempre si pensa a togliere la fotografia da sotto il foglio di carta. La stampa avrà così dei segni fisici evidenti e poco simpatici.
    Soffiare su una foto per togliere il granello di polvere potrà essere causa di un lascito di saliva certamente non necessario alla fotografia.
    Cercare una stampa tra una mazzo di foto, senza la necessaria attenzione, significa graffiare, piegare, sporcare il materiale stesso.
    Questi sono alcuni esempi di ciò che capita al materiale fotografico. Una maggior attenzione quindi nella manipolazione del materiale contribuisce a mantenere in buono stato le vostre stampe fotografiche.