I prezzi
Un giovane autore che all’inizio della sua carriera espone le sue opere non dovrebbe richiedere prezzi esagerati, a meno che, riflettendo su questo, si dica: “se un possibile acquirente ama le mie opere sarà disposto a spendere anche una grossa cifra”. Ciò significa nella maggior parte dei casi che l’autore ha delle difficoltà a separarsi dalle sue opere e non intende venderle. Ma tutto ha un prezzo.
Al contrario se un autore propone prezzi troppo bassi difficilmente sarà richiesto da gallerie o da collezionisti. A mio avviso un prezzo minimo per un’opera di un autore alla prima esposizione con opere in bianconero di dimensioni non superiori a cm 40×50 non dovrebbe chiedere meno di CHF 500.-/EUR 330.-. Se il suo lavoro viene apprezzato e richiesto potrà in seguito aumentare regolarmente il prezzo fino ad adeguarsi al mercato.
Differenti sono i fattori che influiscono sul prezzo dell’opera.
– la fama dell’autore; – la dimensione dell’opera; – la numerazione o limitazione; – la data di realizzazione della stampe;
La fama dell’autore Più un autore é conosciuto ed importante e più il prezzo delle sue opere aumenta, secondo la legge della domanda e dell’offerta. L’importanza di un autore non é matematicamente calcolabile, ma i fattori che influiscono sono abbastanza noti. Un autore importante é richiesto dalle gallerie, é entrato nelle collezioni di musei importanti, é richiesto dagli editori che pubblicano cataloghi e libri, entra a far parte di collezioni private importanti. Alcuni acquirenti che non possono conoscere tutto di tutti, si basano su loro curriculum e se apprezzano la loro opera ed il prezzo gli sembra conveniente decidono di acquistare.
La dimensione dell’opera Come detto nel capitolo precedente più l’opera é grande e più costa. La tecnologia permette di realizzare stampe positive di grandi dimensioni che arrivano a costare decine di migliaia di Franchi Svizzeri. Una stampa di cm 80×100, che per alcuni autori é piccola, può costare da CHF 3000.- fino a CHF 10000.- e più, a dipendenza della fama dell’autore. Opere di grandi dimensioni hanno realizzato alle aste record di incasso fino ad importi vicini al milione di Franchi Svizzeri.
La numerazione o limitazione Attualmente gli autori contemporanei limitano il numero di stampe positive da un minimo di 3 ad un massimo di 15 o 20 stampe. Alcuni autori possono permettersi di limitare la loro produzione anche fino a 100 stampe, proponendo le loro opere a prezzi relativamente alti perché conosciuti.
Più la numerazione é bassa più il prezzo dell’opera può essere aumentato. Come per la pittura dove si acquistano opere uniche, anche per la fotografia sono stati raggiunti prezzi impensabili fino a qualche anno fa. Un’opera limitata a 3 per alcuni é ritenuta un pezzo unico e può raggiungere prezzi alti.
Per accontentare acquirenti di diversa possibilità finanziaria autori famosi producono pezzi di grandi dimensioni con numerazione bassa (sotto il 10) e possono raggiungere prezzi record. Allo stesso tempo producono, della stessa immagine, stampe piccole con numerazione alta e le propongono a prezzi “abbordabili”.
Penso sia comunque importante riuscire a garantire al collezionista che le numerazioni dichiarate sia mantenute e che l’autore non decida per motivi diversi, dopo qualche anno, di proporre una nuova edizione con qualità tecniche o numerazione o dimensione differenti per giustificare la nuova edizione.
La data di realizzazione della stampa Come scritto nel capitolo “Vintage” il valore della stampa in questione é molto più alto se si tratta di una stampa originale realizzata dall’autore, o sotto il suo controllo, in un periodo non superiore ai tre anni dalla data dello scatto.
Le ristampe postume hanno, in genere, un valore corrispondente al 10/20% di una stampa “vintage”.
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